"Un Lungo,Fatale Inseguimento d'Amore"
"Mia prima...mia fino all'ultimo...mia anche nella tomba!"
"Un Lungo,Fatale Inseguimento d'Amore" è il breve romanzo della scrittrice americana Louisa May Alcott (1832-1888),autrice della ben più famosa serie delle "Piccole Donne".
Scritto nel 1866 sotto lo pseudonimo di A.M.Barnard,rimase inedito addirittura fino al 1995.
Dopo l'avvenuta pubblicazione,il romanzo fu salutato come "il lato segreto e oscuro della Alcott"
proprio per la diversità dei temi che si allontanavano completamente dai soliti messaggi pedagogici dei suoi libri che verranno in seguito;entusiasta restò anche il "maestro dell'orrore" Stephen King.
Ma,la verità è ben diversa.
Nel 1865 Louisa May Alcott ritornò da un lungo tour in Europa;ritrovatasi senza denaro,si impegnò di recuperarlo scrivendo un libro "facile" che avrebbe fatto subito presa sul pubblico.
Si tratta infatti di un romanzo gotico,con il tipico plot che all'epoca spopolava,con rapimenti,inseguimenti,fanciulle indifese e carnefici,in un misto di amore e crudeltà.
Ma la Alcott fece molto di più;d'altronde già erano usciti romanzi come "Jane Eyre" e "Cime Tempestose" (1847), e ispirandosi al "Faust" di Goethe e alla "Clarissa" del Richardson ,ricorrendo alla sua esperienza in Europa e al suo sapere,racconta l'amore "maledetto" e inseguito tra la bella Rosamund Vivian (la vittima) e il misterioso Philiph Tempest (il carnefice).
Pur non avendo la grandezza dello stile e la corposità del suo libro più famoso,risulta un romanzo avvincente,capace di suscitare una forte suspance e curiosità di capitolo in capitolo,colpi di scena e amori proibiti e le bellissime e preziose descrizioni delle città che fanno da sfondo a questo "fatale inseguimento".
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