Aline Charigot:"La Musa di Renoir"






Aline Victorine Charigot nata nel 1854 nell'Essoyes,in Borgona era una bellissima ragazza di umili origini contadine,rossa,naso all'insù e forme perfette,"semplice e allegra che lavorava come sartina in un laboratorio nei pressi di Montmatre".L'incontro avenne a Parigi nel 1879,lei splendida ventiduenne folgorò immediatamente lo squattrinato pittore trentottenne."D'arte non ne capiva niente,diceva lei,me le piaceva vederlo dipingere.Renoir adorava Aline.Di lei gli piacevano l'aspetto,la naturalezza,l'amore spontaneo per il cibo.Degas,guardandola a una serata mondana,con indosso un abito semplice,disse a Renoir,che sembrava una regina vera tra quelle false."
Da quel momento divenne non solo la sua modella preferita ma anche compagna di vita.
La troviamo nella sua prima apparizione nei "Canottieri a Chatou" (1879),ritratta nel "suo attillato corpetto rosso",nella celeberrima "La Colazione dei Canottieri" (1880-1881),dove "Aline è seduta in primo piano,con un piccolo cane griffone in grembo",scena ambientata nel ristorante "La Fournaise" dove i due amavano trascorrere i pomeriggi d'estate.
La meravigliosa bellezza della donna si ritrova ancora di più nelle "Grandi Bagnanti" (1884-1887) dove la vediamo di spalle,nuda,i capelli raccolti in una treccia,mentre schizza l'acqua sulle altre due figure femminili e nel "Dopo il Bagno" (1888),intenta ad asciugarsi dopo l'abluzione(Ma ce ne sono veramente tanti altri).
Il pittore ne risalta il corpo armonioso,la sensualità,"la carne viva e palpitante" attraverso le luci e colori.
"Il legame con Aline illumina in quegli anni la vita dell'artista" tanto che finalmente nel 1890 i due  si sposano con rito civile.Diversamente da tante altre compagne e muse dei vari artisti,la giovane non entrerà mai però nel vorticoso e invitante mondo parigino ma resterà fedele alla freschezza e semplicità delle sue origini.
Nel 1885 ebbero il primo figlio,Pierre"Aline aveva cambiato la vita di Renoir e la nascita del bambino la riempì di immensa gioia.Dopo la nascita di Pierre,si sentì appagata,si dedicò alla vita domestica e non fu vista quasi mai in pubblico."
In quell'anno il pittore la ritrasse ancora nel "Ritratto di Aline Charigot"."L'artista ne ritrae la figura appesantita e l'espressione semplice e serena di una donna soddisfatta di sé.Con una punta di malignità,Berthe Morisot (1841-1895) scriveva di Aline dopo averla conosciuta:Non vi dico il mio stupore davanti a una persona così corpulenta che non so perché mi immaginavo identica alla pittura del marito".
Aline resterà accanto a Renoir per ben venticinque anni,nonostante le sue infedeltà (in particolare quella con la pittrice francese Suzanne Valandon) e una grave malattia reumatica che piano piano immobilizzerà le mani dell'artista.
La donna morirà nel 1915,Renoir la seguirà quattro anni dopo.Quel che resta di Aline è l'immortalità che il pittore francese le ha donato attraverso le sue tele.




Bibliografia:
"Renoir",M.T.Bnenedetti,"Artedossier" Giunti.
"Impressionisti.Biografia di un gruppo",Sue Roe,Laterza.









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