Un Invito all'Opéra,nella Francia degli Impressionisti
" Intanto le file delle poltrone si riempivano a poco a poco;un vestito bianco faceva spicco,una testa dal fine profilo si chinava,mostrando lo chignon su cui balenava il lampo di un gioiello.In un palco,una spalla nuda aveva un biancore di seta.Alcune donne muovevano languidamente i ventagli,seguendo con lo sguardo l'agitarsi della folla;mentre molti giovani,in piedi in platea,col gilet largamente aperto sullo sparato,una gardenia all'occhiello,puntavano i binocoli stingendoli con la punta delle dita guantate. "
( " Nana ",E.Zola )
Con l'inizio della Belle Epoque ( 1870-1914 ),ci fu un insperato boom economico,durante il quale si ebbe una ripresa non solo delle attività commerciali,delle industrie,della scienza,cultura,ma,soprattutto della vita,mondana ed elegante.Una leggera brezza,capricciosa e frivola,soffiava in particolare in Francia,nella sua
seconda metà dell'Ottocento.
La gente cominciava a riversarsi nei café,nei boulevard,nelle campagne fuori Parigi,nei teatri.
Il teatro rappresentava ancora il tipico luogo dell'intrattenimento,anche se,nei secoli passati l'attenzione era catalizzata tutta nella scena,negli anni Settanta dell'Ottocento il pubblico non osservava solo lo spettacolo in scena,ma,quello che si svolgeva nella sala e specialmente nei palchi,con tutti quei binocoli che si alzavano e si abbassavano.
Il teatro diventava un tripudio di eleganza ostentata,di pettegolezzi,belle donne,dove i grandi industriali avevano rimpiazzato la nobiltà.
Tutto questo non poteva non esercitare un grande fascino per gli Impressionisti.
Molti artisti del gruppo dedicarono le loro opere. al teatro,spostando il soggetto : dall'opera rappresentata agli uomini e alle donne nei loro palchi.
Tra i quadri più famosi e accattivanti,ne ho scelti tre,quelli che preferisco : " Il Palco " di Renoir, " Donna in Nero all'Opéra " della Cassatt e " Un Palco al Théatre des Italiens " della Gonzales.
Nella prima mostra degli Impressionisti,nel 1874,allestita a Parigi nei locali di un vecchio studio del fotografo Nadar,Pierre-Auguste Renoir ( 1841-1919 ),espose ben sette tele, tra cui " Il Palco ".
Renoir amava l'Opéra,si divertiva a guardare le persone del pubblico che si scrutavano,e rimase malissimo quando invalse l'uso di oscurare i teatri,con il pubblico che rimaneva immerso nel buio : essere costretto a guardare solo il palcoscenico gli sembrava assolutamente irragionevole.
" Il Palco ",rappresenta proprio il suo pensiero.
Definito dal Roberto Longhi* " il dipinto forse più felice dell'era moderna ",ritrae la modella Nini Lopez,
conosciuta a Montmartre,in un palco,elegantemente vestita,con capelli raccolti,un filo di perle attorno al collo.Nella mano destra tiene il binocolo,nella sinistra un ventaglio chiuso e fiori,sul petto,tra i capelli e il viso candido
Alle spalle,il fratello dell'artista,Edmond,anch'egli vestito elegante,osserva il pubblico con un binocolo,
incurante della scena.
Ne esce un'immagine galante,mondana,in cui spiccano i luminosi e brillanti i colori,il contrasto tra il bianco e il nero,il vestito sensuale della donna.Lucentezza e saturazione che richiamano le opere di Fragonard e Boucher ( artisti prediletti da Renoir ).
Anche la pittrice americana Mary Cassatt ( 1845-1926 ) realizzò una serie di temi incentrati sul tema del teatro,affascinata dai lavori dell'amico Degas.
Nel 1880 con " Donna in Nero all'Opéra ",la Cassatt ritrasse la sorella minore Lydia,in un abito nero,senza fronzoli,mentre si sta sporgendo per vedere meglio col suo binocolo.
Sullo sfondo altri palchi con indefinite persone.
Il dipinto è l'unico del suo genere in cui una donna venga ritratta mentre dal palco e intenta a osservare il pubblico.
Una composizione molto originale e realistica.
Nel 1874 venne rifiutato dal Salon des Beaux Arts.Solo dopo alcuni rimaneggiamenti,venne finalmente accettato ed esposto nel '79.
" Un Palco al Théatre des Italiens " è uno dei dipinti più famosi e affascinanti dell'artista Eva Gonzalès ( 1849-1883 ).
Mademoiselle Gonzalès era la figlia del romanziere di origine spagnola Emmanuel Gonzalès,ed era stata per qulache tempo allieva di Manet,suscitando le ire della gelosa Morisot.
E' un quadro che ho potuto vedere a Roma,nella mostra " Musée d'Orsay.I Capolavori ", rimanendo estasiata ( ma lasciatemi dire...a bocca aperta ) per la sua grandezza,la composizione misteriosa.
In un palco,quello del " Teatro degli Italiani ",si mostrano le figure di una donna e un uomo.
Sono la sorella della pittrice,Jeanne, e il marito Henri Guérard.
Jeanne,vestita con un abito molto sensuale e scollato,guarda verso lo spettatore .Nella mano sinistra,ha anche lei il binocolo abbassato,accanto un bouquet di fiori,forse appena ricevuti,che rimandano a quello offerto all ' " Olympia " di Manet.Di fianco Guérard,di profilo mentre guarda il pubblico.
La Golzalès doveva aver visto " Il Palco " di Renoir, a causa dei numerosi punti in comune che le due tele hanno,tra cui la luminosità dei personaggi e il bianco acceso usato per il personaggio femminile.
E doveva aver seguito i consigli di Manet nel rappresentare lo sfondo di color cupo. " Un Palco al Théatre des Italiens " diventa il perfetto connubio tra i due stili.
* Roberto Longhi,critico d'arte ( 1890-1970 )
Fonti :
"Impressionisti,biografia di un gruppo",Sue Roe,Editore Laterza.
" Impressionismo ",B.Denvir,Art Dossier Giunti.
( " Nana ",E.Zola )
Con l'inizio della Belle Epoque ( 1870-1914 ),ci fu un insperato boom economico,durante il quale si ebbe una ripresa non solo delle attività commerciali,delle industrie,della scienza,cultura,ma,soprattutto della vita,mondana ed elegante.Una leggera brezza,capricciosa e frivola,soffiava in particolare in Francia,nella sua
seconda metà dell'Ottocento.
La gente cominciava a riversarsi nei café,nei boulevard,nelle campagne fuori Parigi,nei teatri.
Il teatro rappresentava ancora il tipico luogo dell'intrattenimento,anche se,nei secoli passati l'attenzione era catalizzata tutta nella scena,negli anni Settanta dell'Ottocento il pubblico non osservava solo lo spettacolo in scena,ma,quello che si svolgeva nella sala e specialmente nei palchi,con tutti quei binocoli che si alzavano e si abbassavano.
Il teatro diventava un tripudio di eleganza ostentata,di pettegolezzi,belle donne,dove i grandi industriali avevano rimpiazzato la nobiltà.
Tutto questo non poteva non esercitare un grande fascino per gli Impressionisti.
Molti artisti del gruppo dedicarono le loro opere. al teatro,spostando il soggetto : dall'opera rappresentata agli uomini e alle donne nei loro palchi.
Tra i quadri più famosi e accattivanti,ne ho scelti tre,quelli che preferisco : " Il Palco " di Renoir, " Donna in Nero all'Opéra " della Cassatt e " Un Palco al Théatre des Italiens " della Gonzales.
" Il Palco ",P.-A.Renoir |
Nella prima mostra degli Impressionisti,nel 1874,allestita a Parigi nei locali di un vecchio studio del fotografo Nadar,Pierre-Auguste Renoir ( 1841-1919 ),espose ben sette tele, tra cui " Il Palco ".
Renoir amava l'Opéra,si divertiva a guardare le persone del pubblico che si scrutavano,e rimase malissimo quando invalse l'uso di oscurare i teatri,con il pubblico che rimaneva immerso nel buio : essere costretto a guardare solo il palcoscenico gli sembrava assolutamente irragionevole.
" Il Palco ",rappresenta proprio il suo pensiero.
Definito dal Roberto Longhi* " il dipinto forse più felice dell'era moderna ",ritrae la modella Nini Lopez,
conosciuta a Montmartre,in un palco,elegantemente vestita,con capelli raccolti,un filo di perle attorno al collo.Nella mano destra tiene il binocolo,nella sinistra un ventaglio chiuso e fiori,sul petto,tra i capelli e il viso candido
Alle spalle,il fratello dell'artista,Edmond,anch'egli vestito elegante,osserva il pubblico con un binocolo,
incurante della scena.
Ne esce un'immagine galante,mondana,in cui spiccano i luminosi e brillanti i colori,il contrasto tra il bianco e il nero,il vestito sensuale della donna.Lucentezza e saturazione che richiamano le opere di Fragonard e Boucher ( artisti prediletti da Renoir ).
" Donna in Nero all'Opéra ",M.Cassatt |
Anche la pittrice americana Mary Cassatt ( 1845-1926 ) realizzò una serie di temi incentrati sul tema del teatro,affascinata dai lavori dell'amico Degas.
Nel 1880 con " Donna in Nero all'Opéra ",la Cassatt ritrasse la sorella minore Lydia,in un abito nero,senza fronzoli,mentre si sta sporgendo per vedere meglio col suo binocolo.
Sullo sfondo altri palchi con indefinite persone.
Il dipinto è l'unico del suo genere in cui una donna venga ritratta mentre dal palco e intenta a osservare il pubblico.
Una composizione molto originale e realistica.
" Un Palco al Théatre des Italiens ",E.Gonzales |
Nel 1874 venne rifiutato dal Salon des Beaux Arts.Solo dopo alcuni rimaneggiamenti,venne finalmente accettato ed esposto nel '79.
" Un Palco al Théatre des Italiens " è uno dei dipinti più famosi e affascinanti dell'artista Eva Gonzalès ( 1849-1883 ).
Mademoiselle Gonzalès era la figlia del romanziere di origine spagnola Emmanuel Gonzalès,ed era stata per qulache tempo allieva di Manet,suscitando le ire della gelosa Morisot.
E' un quadro che ho potuto vedere a Roma,nella mostra " Musée d'Orsay.I Capolavori ", rimanendo estasiata ( ma lasciatemi dire...a bocca aperta ) per la sua grandezza,la composizione misteriosa.
In un palco,quello del " Teatro degli Italiani ",si mostrano le figure di una donna e un uomo.
Sono la sorella della pittrice,Jeanne, e il marito Henri Guérard.
Jeanne,vestita con un abito molto sensuale e scollato,guarda verso lo spettatore .Nella mano sinistra,ha anche lei il binocolo abbassato,accanto un bouquet di fiori,forse appena ricevuti,che rimandano a quello offerto all ' " Olympia " di Manet.Di fianco Guérard,di profilo mentre guarda il pubblico.
La Golzalès doveva aver visto " Il Palco " di Renoir, a causa dei numerosi punti in comune che le due tele hanno,tra cui la luminosità dei personaggi e il bianco acceso usato per il personaggio femminile.
E doveva aver seguito i consigli di Manet nel rappresentare lo sfondo di color cupo. " Un Palco al Théatre des Italiens " diventa il perfetto connubio tra i due stili.
* Roberto Longhi,critico d'arte ( 1890-1970 )
Fonti :
"Impressionisti,biografia di un gruppo",Sue Roe,Editore Laterza.
" Impressionismo ",B.Denvir,Art Dossier Giunti.
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