" L'Esecuzione di Lady Jane Grey ",di Paul Delaroche,il drammatico epilogo della regina dei nove giorni
" Davanti a Dio e davanti a voi,buoni cristiani,io ora lavo le mani nell'innocenza.Vi prego di fare in fretta quello che dovete fare. "
Quella di Jane Grey,è una storia minore rispetto ai grandi eventi che cambiarono l'Inghilterra nel XVI secolo,ed addirittura completamente dimenticata dalla storia,se non fosse per quel grande dipinto che risiede oggi alla " National Gallery " di Londra;opera di Paul Delaroche.
I fatti si snodano in una delle epoche più affascinanti e allo stesso tempo più incerte : l'epoca dei Tudor,un periodo in cui non era per niente facile vivere,nemmeno per un re.
Dopo lo Scisma d'Occidente,Enrico VIII Tudor ( 1491-1547 ) deteneva pieni poteri temporali e spirituali,e la sua figura imponente e virile incuteva paura presso i sudditi,e dove non arrivava la sua figura,arrivava la mannaia.Si,perché nelle lotte di successione non ci si faceva scrupolo di eliminare eventuali pretendenti.
E Jane nacque in questo tempo,nel 1537,figlia di Henry Grey,marchese di Dorset e Frances Brandon,
a sua volta figlia della bellissima Mary Tudor,sorella di Enrico VIII.
Come bisnipote del re,godeva del titolo di lady e quindi di principessa reale.
Poco si sa di Jane,tranne che fosse di aspetto esile e di fede protestante.Colta,Lady Jane Grey si distingueva dalle cugine Maria ed Elisabetta* per le sue capacità di intelletto e una acuta profondità di analisi."Quando il suo precettore andò a trovarla,all'età di dodici o tredici anni,la trovò nella sua camera,intenta a leggere il Fedone di Platone in greco."**
Ma la sua natura di donna non le impedì di essere una pedina per le ambizioni di molti.
Fatta sposare a Guilford Dudley ( 1536-1554 ),figlio di John duca di Northumberland,consigliere nel breve regno di Edoardo VI ( 1537-1553 ),attraverso questi,e aggirando le regole di successione volute da Enrico VIII,fu proclamata regina d'Inghilterra il nove luglio 1553 a soli sedici anni.
Un regno che durò non più di nove giorni,visto che la legittima erede,Maria,rivendicò i suoi diritti con una sommossa popolare,deponendo la giovane regina,imprigionandola nella Torre di Londra per otto mesi.
Il dodici febbraio 1554,lady Jane Grey fu giustiziata per alto tradimento.
Questo è quel che fu.
A trecento anni dall'evento,il pittore francese Paul Delaroche ( 1797-1856 ),riprese il fatto,mostrando l'ultimo atto della sua triste vicenda.
Delaroche,pittore e ritrattista neoclassico,divenne celebre per aver trattato per la prima volta tematiche che riguardavano fatti storici minori.Nelle sue opere ancora di stile convenzionale ed accademico,si scoprono i principi di quel che sarà poi la concezione romantica.
Esposto al Salone di Parigi nel 1834,il dipinto,fece persino ingelosire il pittore Jean-Auguste Ingres.
Anche la data aveva un suo perché : quattro anni prima c'era stata la Rivoluzione di Luglio,che portò
l'abdicazione del re Carlo X ( 1829-1830 ) e l'ascesa al trono di Luigi Filippo I re dei Francesi.
Carlo X era il fratello del re Luigi XVI e cognato della regina Maria Antonietta,i sovrani ghigliottinati;i francesi quando videro l'opera non ebbero difficoltà a trovare delle associazioni storiche.
Nonostante sia un evento minore della storia inglese,Delaroche lo fa apparire importante grazie alle notevoli dimensioni.E fece di più.Attingendo alle fonti storiche della sua epoca,scelse di realizzare il momento che precede l'esecuzione.
Altri pittori crearono scene di decapitazioni,ma nessuno prima di Delaroche cercò di mostrarci tutta la
commozione e la tragicità di una esecuzione.
Quello che noi vediamo è come probabilmente si svolse.
In primo piano,vediamo lady Jane Grey,una giovinetta vestita di bianco ( in realtà doveva essere nero,ma il bianco servì al pittore per avvalorarne l'innocenza ), con il volto misto di terrore e incredulità,gli occhi bendati,le mani che tremanti vanno alla ricerca del ceppo,sotto cui è stata posta la paglia per assorbire il sangue.
Accanto a lei John Fecknman,decano della chiesa di St.Paul,affidatogli dalla regina Maria,che l'aiuta a piegarsi,consegnandola al suo destino;a destra il boia con la mannaia,aspetta senza premura,sullo sfondo due dame che piangono e si struggono.
Delaroche ambienta la scena in una delle stanze della Torre,anche se storicamente Jane fu giustiziata alla Tower Hill.
Il pittore ha arricchito la sua opera di dettagli particolari che aiutano ad apportare tutto il dramma : le rifiniture della parete,il drappo nera in basso a destra,i bei costumi,la luce che cade sulla giovinetta.
Ma quel che da un senso di stupore e pietà a tutti noi spettatori,sono quelle mani che vagano nel vuoto,cercando l'appoggio fatale,il corpo insicuro che va verso la morte.
Ed è quello di una giovinetta.
M.P.
*Le future regine
** " Maria la Sanguinaria ",C.Erickson,Mondadori
Fonti :
" Maria la Sanguinaria ",C.Erickson,Mondadori
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