Aubrey Beardsley,il genio irriverente dell'epoca vittoriana.
"Ho uno scopo: il grottesco.Se non sono grottesco non sono niente."(Aubrey Beardsley)
Nella corrente artistica dell'Art Nouveau e del suo bel panorama di artisti e personaggi,spicca la genialità irriverente del disegnatore inglese Aubrey Beardsley (1872-1898).
Beardsley,famoso per aver illustrato numerosi romanzi e riviste,creò attraverso i suoi disegni uno stile moderno ed originale.Seppe mescolare elementi preraffaelliti,greci e giapponesi per formare disegni bellissimi,precisi e di grande effetto,segnando il decadentismo inglese.
Illustrazione per il "Gatto Nero" di E.A.Poe |
"The Lady With The Monkey" 1897 |
Ma la vera originalità di Beardsley fu nei suoi temi;grotteschi,ironici e soprattutto con una forte natura erotica,quasi perversa,evidenziata mirabilmente nella "Lisistrata" di Aristofane.
Figura singolare e stravagante anche nel suo essere,passava per un dandy,decisivo fu l'incontro con Oscar Wilde (1854-1900),che lo iniziò al culto dell'estetica e con cui intrecciò un profondo legame di amicizia.
Per Wilde illustrò la sua "Salomè";questi forse sono tra i disegni più belli ed affascinanti.
Questi temi cozzavano con il perbenismo della società vittoriana,di cui lui si faceva interprete.
"The Rape of the Lock" di Pope |
"The Battle of the Beaux and the Bells" |
Morì giovanissimo di tubercolosi a venticinque anni.
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