" La Melodia di Vienna",Ernst Lothar Müller


"...una casa che è la casa d'Austria.Essa poggia sulle fondamenta eterne della natura umana,laddove essa è più vicina alla terra e al cielo.Per questo risorgerà dalle rovine come l'araba fenice."





Leggendo tra i vari blog che seguo*,mi sono imbattuta nella recensione di un romanzo dal titolo che mi ha affascinata subito : " La Melodia di Vienna ".Edito,recentemente,dalla casa editrice E/O," La Melodia di Vienna " fu pubblicata nel 1944,in America,col titolo originale " The Angel with the Trumpet " ,da Ernst Lothar Müller ( 1890-1974 ),scrittore ceco ma fervente " interprete dello spirito austriaco ",molto attivo nella vita culturale viennese,che nel 1938 ( durante l'occupazione nazista ),dovette lasciare per le sue origine ebraiche.Fu grande amico dello scrittore e biografo Stefan Zweig ( 1881-1942 ).
Uno scrittore e un romanzo poco conosciuti non solo in Italia,anche nell'Europa stessa, e abbastanza famosi in America,da ricevere consensi e applausi degni della grande letteratura.

Ambientato a Vienna,in un periodo storico che va dal 1888 al 1945,è la storia,o meglio le vicende della famiglia borghese degli Alt,arricchitasi attraverso la costruzione di pianoforti, famosi in tutto il mondo per la meravigliosa melodia che ne proviene,su cui hanno suonato Mozart e Beethoven.
Matrimoni,funerali,amori illeciti,assassini,speranze e rimorsi,tutto nella casa al n° 10 di Seilerstatte ( dove si innalza la statua di un angelo che suona la tromba all'ingresso del portone,quasi a proteggere la casa ),verrà influenzato dagli sconvolgimenti esterni; dagli ultimi anni di regno di Francesco Giuseppe,al richiamo alle armi della Grande Guerra,fino all'avvento del nazismo.
Tra i componenti della famiglia si ergono le figure di Henriette,donna del grande mondo,splendida e coraggiosa e Hans,non un eroe,ma un uomo innamorato del proprio paese,della cultura,della libertà e fiducioso del " risveglio " austriaco narcotizzato dalla violenza del regime.

E.Lothar


" La Melodia di Vienna ",quindi,non è altro che una dichiarazione d'amore all'Austria,come dice lo stesso autore nella postfazione :

" Di vero,in questo libro,c'è una cosa sola : l'Austria.L'incrollabile amore per questa terra.L'illimitata fiducia nel suo passato e nel suo futuro."

ripercorrendo l'enorme patrimonio culturale austriaco : Mozart,Hayden,Schubert,Mahler,Zweig,Freud, e le sue ombre : le follie della Belle Epoque,il fragile regno dell'imperatore,la morte dei suoi congiunti ( l'arciduca Rodolfo,l'imperatrice Elisabetta,Francesco Ferdinando ) che ne prevede la decadenza e il suo successivo crollo,l'impossibilità di vivere in un paese di popoli e culture diversi,come era allora l'impero austroungarico,la sua apparente forza sconfitta dalla Prima Guerra Mondiale e il regime nazista che ne espelle il sentimento patriottico," una Vienna non più austriaca. "

" Le pietre colpirono anche l'angelo con la tromba.Cadde a terra.Solo il braccio che reggeva lo strumento rimase intatto.Rimase a sovrastare come sempre l'ingresso.Ma poiché mancava il sostegno del simpatico angelo paffuto,parve improvvisamente che annunciasse il Giudizio universale. "


Come " La Famiglia Karnowski " di Singer, " I Buddenbrook " di Mann o " La Saga dei Forsyte " di Galsworthy,o,recentemente il successo di " Downton Abbey ", la " Melodia di Vienna " merita di essere letta e conosciuta insieme al suo autore.






* " Ho un libro in testa "





Ebook :

"La Melodia di Vienna ",E.L.Muller,editore E/O




Commenti

  1. Adoro Vienna, lavoro per e con la musica e come posso perdere questo libro?
    Grazie per il consiglio..
    Ottimo blog, mi iscrivo subito , sperando in un tuo gentile ricambio!
    Grazie e un forte abbraccio!|
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille a te adorabile Michela...
      vado subito a salvare il tuo blog tra i preferiti!
      Buon ferragosto, cara maica mia!

      Elimina

Posta un commento