Madame de La Fayette


"La magnificienza e la cortesia non sono mai apparse in Francia con tanto splendore come negli ultimi anni del regno di Enrico II".



(Incipit de "La Principessa di Cleves)









Nella storia della letteratura vi è una donna che ha un posto di grande rilievo all'interno di essa e rappresenta una figura luminosa insieme agli altri grandi romanzieri.Questa è Madame de La Fayette.



Nata Marie Madeleine Ploche de La Vergne nel 1634 da una famiglia di nobili origini,intelligente,



colta ma non esente dal frequentare l'ambiente mondano della corte.



A diciassette anni entrò come dama d'onore della regina Anna d'Austria(1601-1666).A credere ai biografi pettegoli,ogni notte il futuro Re Sole si introduceva negli appartamenti delle nobili fanciulle,senza riguardo ai vieti concatti del pudore o della fedeltà.



A proposito di questi episodi si chiacchierò molto ma niente intaccò la figura di Marie.



Non bella,con un naso risentito,collo corto,gli occhi grandi,luminosi ma affioranti,doppio mento,di salute cagionevole,Marie mancò persino di quella contagiosa inclinazione ai piaceri galanti che contraddistinse le donne del suo tempo e,in modo speciale,le dame della corte di Francia,aiutandone l'ascesa.



Nel 1665 a ventuno anni sposò Francois Motier marchese de La Fayette,un nobile quarantenne.



In questa famiglia si legò particolarmente alla cognata Louise(1615-1665).



Questa donna merita qualche riga.Louise era stata la confidente e favorita di Luigi XIII ed ebbe una grande influenza su di lui.Nel 1637 fu costretta ad entrare in convento per opera del Richelieu,geloso del rapporto intrapreso del re.Divenne quindi badessa a Chaillot col nome di Madre Angelica.



Qui la marchesa ebbe modo di conoscere l'esiliata Enrichetta Maria(figlia di Maria de'Medici e Enrico IV di Borbone) ex regina d'Inghilterra,moglie del decapitato Carlo I Stuart,con la giovane figlia Enrichetta(1644-1670),con la quale strinse una profonda amicizia.



Con la caduta di Cromwell figlio,gli Stuart ritornarono sul dovuto trono.Un anno dopo nel 1661 vennero celebrate le nozze tra il fratello minore di Luigi XIV,Filippo d'Orleans e la giovane Enrichetta.



Madame de La Fayette ritornò a Parigi con la nuova posizione elevata di dama d'onore della duchessa.Matrimonio che fallì ancora prima di iniziare vista la naturale propensione del duca verso il suo stesso sesso.



L'epilogo finale si ebbe nel 1670 quando la povera Enrichetta morì,molto probabilmente avvelenata dal marito,come pensò anche la marchesa.



Dopo questa morte madame restò a corte,sola,dopola separazione del marito avvenuta anni prima.


Luigi XIV che aveva in procinto di annettere il Piemonte alla Francia si servì della marchesa per questo compito.Madame essendo buona amica della duchessa di Savoia,intrecciò con essa una nutrita corrispondenza per facilitare l'operazione,ma l'impresa fallì.


Intraprese,inoltre,una forte amicizia con Francois La Rochefoucauld (1613-1680),celebre moralista,un'amicizia che molti dicevano si avvicinasse all'amore e che accompagnò gli ultimi anni della sua vita fino alla morte di quesst'ultimo.


La marchesa gli sopravvisse tredici anni.




Nella sua carriera letteraria Madame de La Fayette scrisse sei opere,ma certamente il suo capolavoro fu "La Principessa di Cleves".


Nella letteratura francese,il secolo XVII è l'eta classica per eccellenza.Fioriva in Francia dopo il teatro il romanzo pastorale,storico e avventuroso.


Luigi XIV attirava alla corte i maggiori geni del tempo,li proteggeva,non cessando mai di fornir loro occasioni e pretesti per nuovi capolavori.


Le donne avevano un ruolo fondamentale,vanno ricordate Madame de Sevignè (1626-1696),autrice di una raccolta "Le Lettere", dove si specchiano in modo mirabile l'educazione e la cultura del tempo,"Le Memorie" e "Le Regole sull'Educazione delle Signorine" di Madame de Maintenon,inferiori però stilisticamente alle "Lettere".


La grande rivoluzione fu però con "La Principessa di Cleves",il primo grande romanzo classico,psicologico per eccellenza.

















Commenti

  1. ciao! ispirata anche dal tuo post su questa donna straordinaria ho scritto anch'io un post su di lei! se ti va di leggerlo vieni: cipriaemerletti.blogspot.com sarai la benvenuta!!

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