Le Restaurant Fournaise a Chatou
Questa nuova rubrica è nata dall'amore per il periodo che preferisco di più :"La Belle Epoque."
Cercherò di riportare personaggi,eventi e luoghi che segnarono quell'epoca.
"La trattoria Grillon,quel falansterio dei canottieri,si spopolava lentamente.Davanti alla porta era un tumulto di grida,di chiamate;e i gagliardi giovanotti in maglietta bianca gesticolavano,coi remi sulla spalla.
Le donne,in chiari abiti primaverili,s'imbarcavano con precauzione sulle iole,e sedendosi al timone si assettavano le vesti,mentre il padrone del locale,un giovanottone dalla barba rossa famoso per la sua
forza,dava la mano alle belle donnine mantenendo in equilibrio le fragili imbarcazioni".
("L'Amante di Paul" di Guy de Maupasant)
Così lo scrittore francese Guy de Maupassant (1850-1893) descriveva il ristorante "Fournaise",che nel suo racconto "L'Amante di Paul" chiamava come "Grillon".
Il ristorante "Fournaise" è rimasto nell'immaginario per essere stato il rifugio dei pittori impressionisti in primis,ma anche di molti letterati,poeti ed intellettuali e soprattutto della nuova società parigina,fatta di borghesi,operai,donnine allegre che scoprirono in quell'epoca gli ani del divertimento e della spensieratezza.
Il locale si trovava a Chatou nell'Yvelines,longo la riva della Senna.
Nel 1857,Alphonse Fournaise,falegname,costruì l'edificio per il noleggio delle barche,(allora il canottaggio stava diventando uno degli sport preferiti dai parigini),in seguito lo ampliò con il ristorane e un piccolo hotel.
"Alphonse,rosso di capelli,con una barba fiammeggiante da marinaio,era soprannominato l'ammiraglio di Chatou.La moglie cucinava,la figlia Alphonsine serviva ai tavoli e il figlio anche lui Alphonse noleggiava le barche e le riparava".
Nei giorni festivi il locale si animava,"gli uomini ci portavano le loro compagne,tutte con abiti estivi e vistosi cappellini,e i tavoli erano carichi di frutta e di vino".
Era veramente un miscuglio di uomini e di donne di tutti i ceti,dove il pudore e le buone maniere erano bandite.Si respirava un'aria di allegria e amore libero.
Anche il pittore Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) adorava andarci con la compagna Aline Charigot a pranzo,ma squattrinato come era,invece di pagare si sdebitava creando dei bei quadri che avevano come sfondo il locale o il paesaggio circostante.
Nel 1880,sulla terrazza dell'edificio,Renoir,iniziò a dipingere "La Colazione dei Canottieri";" il lungo tavolo pieno di bottiglie,la gente rilassata dopo il lungo pranzo,un tumulto di colori e conversazione".
Nel 1906 chiuse definitivamente ma nel 1990 fu riaperto come ristorante/museo per volere del comune di Chatou.
Nel locale si ritrovano oggi copie di quadri di impressionisti,tra cui la barca di Caillebotte,e ancora,con tutto il suo fascino la "terrazza di Renoir".
Fonti:
"Impressionisti.Biografia di un gruppo",Sue Roe,Edizioni Laterza.
Sito: http://www.restaurant-fournaise.fr/page%2011.htm
Cercherò di riportare personaggi,eventi e luoghi che segnarono quell'epoca.
"La trattoria Grillon,quel falansterio dei canottieri,si spopolava lentamente.Davanti alla porta era un tumulto di grida,di chiamate;e i gagliardi giovanotti in maglietta bianca gesticolavano,coi remi sulla spalla.
Le donne,in chiari abiti primaverili,s'imbarcavano con precauzione sulle iole,e sedendosi al timone si assettavano le vesti,mentre il padrone del locale,un giovanottone dalla barba rossa famoso per la sua
forza,dava la mano alle belle donnine mantenendo in equilibrio le fragili imbarcazioni".
("L'Amante di Paul" di Guy de Maupasant)
"Ritratto di Alphonsine Fournaise" 1879 |
Così lo scrittore francese Guy de Maupassant (1850-1893) descriveva il ristorante "Fournaise",che nel suo racconto "L'Amante di Paul" chiamava come "Grillon".
Il ristorante "Fournaise" è rimasto nell'immaginario per essere stato il rifugio dei pittori impressionisti in primis,ma anche di molti letterati,poeti ed intellettuali e soprattutto della nuova società parigina,fatta di borghesi,operai,donnine allegre che scoprirono in quell'epoca gli ani del divertimento e della spensieratezza.
Il locale si trovava a Chatou nell'Yvelines,longo la riva della Senna.
Nel 1857,Alphonse Fournaise,falegname,costruì l'edificio per il noleggio delle barche,(allora il canottaggio stava diventando uno degli sport preferiti dai parigini),in seguito lo ampliò con il ristorane e un piccolo hotel.
"Alphonse,rosso di capelli,con una barba fiammeggiante da marinaio,era soprannominato l'ammiraglio di Chatou.La moglie cucinava,la figlia Alphonsine serviva ai tavoli e il figlio anche lui Alphonse noleggiava le barche e le riparava".
Nei giorni festivi il locale si animava,"gli uomini ci portavano le loro compagne,tutte con abiti estivi e vistosi cappellini,e i tavoli erano carichi di frutta e di vino".
Era veramente un miscuglio di uomini e di donne di tutti i ceti,dove il pudore e le buone maniere erano bandite.Si respirava un'aria di allegria e amore libero.
Anche il pittore Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) adorava andarci con la compagna Aline Charigot a pranzo,ma squattrinato come era,invece di pagare si sdebitava creando dei bei quadri che avevano come sfondo il locale o il paesaggio circostante.
Nel 1880,sulla terrazza dell'edificio,Renoir,iniziò a dipingere "La Colazione dei Canottieri";" il lungo tavolo pieno di bottiglie,la gente rilassata dopo il lungo pranzo,un tumulto di colori e conversazione".
Nel 1906 chiuse definitivamente ma nel 1990 fu riaperto come ristorante/museo per volere del comune di Chatou.
"La Colazione dei Canottieri" 1880-1882 |
Nel locale si ritrovano oggi copie di quadri di impressionisti,tra cui la barca di Caillebotte,e ancora,con tutto il suo fascino la "terrazza di Renoir".
Il locale oggi |
Fonti:
"Impressionisti.Biografia di un gruppo",Sue Roe,Edizioni Laterza.
Sito: http://www.restaurant-fournaise.fr/page%2011.htm
Ciao Toinette, che meraviglia, ci hai proprio fatto respirare l'aria di questo piccolo locale sulla Senna. E' sempre un'esperienza bellissima passare qui da te! Ciao, buon fine settimana.
RispondiEliminaAntonella
Grazie Anto,buon fine settimana anche a te,baci.
EliminaMa sai che quel dipinto di Alphonsine
RispondiEliminace l'ha mia sorella appeso in camera??
Comunque bellissimo periodo questo,
molto affascinante!!
Love Susy x
Buongustaia!!! Eh si io adoro l'impressionismo ;-).
EliminaCiao Susy!!!
Che bel post! :-)
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaComplimenti, rubrica davvero interessante. Mi sfugge di dove sei ma ti segnalo cmq una mostra di Renoir alle scuderie di Pavia! Buona domenica!
RispondiEliminaGrazie Arianna...peccato per la mostra...sono di Roma...
EliminaComunque grazie per la visita!
bellissime foto!adoro l'impressionismo..è l'arte che più preferisco!mi piace moltissimo il tuo blog!è la prima volta che capito qui e sono rimasta piacevolmente sorpresa:) se ti va vieni a trovarmi anche tu mi farebbe piacere!un bacione a presto!!
RispondiEliminaGrazie mille...ma non trovo il tuo blog...
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