"Madame d'Etampes",Prima Amante di Francia
"Tiene il suo cuore unito e giunto
legato così strettamente al mio
che io non posso,nè voglio essere che suo."
(Francesco I a Madame d'Etampes).
Tra tutte le cortigiane,merita qualche riga la prima amante in carica in Francia:Anne de Pisseleu d'Heilly,passata alla storia con il suo titolo pomposo di "Madame d'Etampes".
Nata nel 1508,appartenente alla nobiltà decaduta dei Pisseleu signori d'Heilly,divenne dama d'onore di Luisa di Savoia(1476-1531),madre italiana del re di Francia Francesco I(1494-1547).
L'incontro tra Anne e il re avvenne a corte dopo la prigionia di Francesco I nel 1525 da parte di Carlo V (1500-1558).
Lei aveva diciotto anni.
In quel mentre il re,era però in procinto di sposare Eleonora d'Aragona (1495-1558),secondo gli accordi di Madrid;Anne bellissima,capelli biondi,occhi chiari,pelle bianchissima,ben fatta,scaltra,
intelligente,colta,orgogliosa,tenace,giocò bene le sue carte.
Durante il matrimonio(1530) la bella Anne "si tenne abilmente in disparte per tutta la durata dei festeggiamenti e seppe mettersi in ombra perchè il re potesse assolvere i propri doveri";
per poi ricomparire sulla scena più tardi come "vera" regina incontrastata al posto dell'insignificante Eleonora d'Aragona.
Franscesco I era così ebbro d'amore che leggittimò la posizione della sua amante.
Il giorno di Natale,regalò ad Anne un marito:Juan de Brosse,uomo caduto in disgrazia.
Il re lo riabilitò e lo nominò duca d'Etampes ma con una clausola:"non appena il matrimonio sarà celebrato,il duca si ritirerà da solo nel castello d'Etampes".
Anne si ritrovò così duchessa d'Etampes e potentemente inattaccabile.
Ma la vita di Madame d'Etampes non fu solo tutta trionfi,dovette infatti scontrarsi fino alla fine dei suoi giorni con un'altra potentissima e bellissima dama,Diane de Poitiers(1499-1566),
moglie del grande siniscalco di Normandia,Louis de Brézé,nonchè amante del principe e futuro delfino Enrico II.
Madame fu sempre in guerra aperta con questa "vecchia rugosa" come lei la chiamava.
Da quest'epressione si può ben facilmente capire come Anne avesse un carattere tutt'altro che docile,permalosa,capricciosa,era molto sensibile alle offese.
Come quando,dopo i festeggiamenti del matrimonio reale"si chiese ai nobili cavalieri di designare [...] la più bella tra le dame [...].Quando l'araldo annunciò che i voti si erano ripartiti equamente tra Anne de Pisselau e Diane de Poitiers [...],Anne reagì all'affronto abbandonando la tribuna",chiamando "pazzi"quanti avevano osato preferire una "vecchia" a lei.
Altro aneddoto fu quando venne in urto con l'artista italiano Benvenuto Cellini,che aveva informato il sovrano di un progetto prima della sua supervisione.Madame d'Etampes cercò in tutti i modi di allontanare l'artista ma quast'ultimo si vendicò prima della partenza.
Per l'inaugurazione di una galleria,Cellini,aveva presentato la statua del re dell'Olimpo,Giove,ma questa era tutta coperta da una tunica.La bella disse che in quel modo l'artista aveva voluto nascondere dei difetti di realizzazione,ma quello alzò all'improvviso la tunica e Madame si ritrovò con il suo naso proprio sotto l'enorme organo genitale della statua;Cellini a questo punto disse:"Vi pare che sia sufficiente?".Grande fu l'imbarazzo per Anne.
Madame d'Etampes influenzò,inoltre,anche molto la politica di Francesco I:nel 1540 Diane de Poitiers faceva cadere in disgrazia l'ammiraglio Philippe Chabot de Brion,alleato di Anne.Cinque mesi dopo,Anne,ribattè provocando la caduta del connestabile Anne de Montmorency,alleato della sua acerrima nemica,riabilitando Brion.
Le andò male quando tentò di ordire un intrigo contro il delfino Enrico e la sua amante,cercando di favorire,invece,il fratello del principe,Carlo d'Orleans,con il favore di Carlo V.Tentativo che andò a vuoto nel 1548 con la morte di Carlo.
Tutto ciò dava la prova che la duchessa si stava preoccupando del futuro,Francesco I non poteva vivere in eterno e lei stava cercando alleati.
Il peggio arrivò nel 1547 con la morte del sovrano.Si dice che Anne saputa la notizia abbia esclamato:"Terra,inghiottimi!".
La grande paura di Madame si realizzò,fu allontanata da corte,dovette dare indietro gioielli e ducato.
Morì confinata nelle sue terre d'Heilly nel 1575.
Bibliografia:
"Caterina dè Medici",Jean Orieux,Mondadori.
"Nei Castelli della Loira nel Rinascimento",Ivan Cloulas,Fabbri Editori.
Commenti
Posta un commento