"Milioni di Milioni" di Malvaldi
"Milioni di milioni furono i fiocchi che caddero nel corso di quella sera e della notte sul territorio del comune di Montesodi Marittimo. Tutti diversi l'uno dall'altro, i fiocchi, e tutti ugualmente entusiasti di perdere la propria identità per andare a fondersi in un unico, inesorabile e compatto tappeto bianco."
Immagine : Sellerio Editore |
Da quando ho conosciuto Marco Malvaldi ( 1974 ), con "Odore di Chiuso" , è diventato quasi un obbligo per me, alternare i classici della letteratura, con la lettura dei divertenti gialli dello scrittore pisano.
Questa è stata la volta di "Milioni di Milioni", pubblicato nel 2012 dalla Sellerio Editore.
Nella caratteristica e poco accessibile Montesodi Marittimo, ridente cittadina toscana, si trovano per una ricerca scientifica, il genetista Piergiorgio Pazzi e la filologa Margherita Castelli, inviati dall'Università, per scoprire le cause di quel che è "il paese più forte d'Europa", data la solida salute e la robustezza impressionante dei suoi abitanti. Ad accoglierli ottocentododici persone, tra cui il sindaco Armando Benvenuti, appassionato di caccia e la moglie Viola, perfetta padrona di casa.
Ma una notte, dove si abbatte copiosa una tempesta di neve che isola l'intero paese, la vecchia maestra, Annamaria Zerbi Palla, viene ritrovata morta, accasciata sulla sua poltrona di casa.
Piergiorgio Pazzi, in quanto ospite dell'anziana signora, viene presto accusato di omicidio e per l'impraticabilità delle strade, a causa della neve, è da escludere completamente un assassino venuto da fuori.
Il genetista riuscirà a scagionarsi e a scoprire l'assassino dell'intricata vicenda, grazie anche "all'intuito" della Castelli.
Come in "Odore di Chiuso", anche qui ci si trova davanti una gaudente e vivace cittadina immaginaria della provincia toscana, con personaggi dalla spiccata caratterizzazione guascona e popolare, eppure legata alle tradizioni e costumi del territorio.
Mediante il "giallo-humor" malvaldiano, si dipana una storia attraverso problematiche familiari,rancori, infedeltà e vendette, tutte nascoste sotto quella finta cortesia e rispettabilità che coinvolgono un po' tutti gli abitanti, e l'omicidio ne svelerà i segreti.
Risulta un racconto creativo e accattivante dal punto di vista del tòpos letterario del luogo chiuso ed isolato e le continue reminiscenze letterarie da Orazio a Proust a Borges, ma mancante di quello ritmo incalzante e geniale del precedente libro.
M.P.
Libro :
"Milioni di Milioni", M.Malvaldi, Sellerio Editore, 2012
Marco Malvaldi nel suo genere è unico! Sa interessare il lettore e tenerlo legato al libro facendolo sorridere e ridere e nel contempo facendolo pensare.
RispondiEliminaGrande per me!
Ciao
Ciao Patricia!
EliminaMarco Malvaldi è un autore che ho conosciuto da poco, ma voglio recuperare. Qulla che hai scritto è la sua caratteristica peculiare.